giovedì 21 febbraio 2013

MY SWEET DREAM

E' inevitabile arrivare ad un certo punto della vita e fare il proprio bilancio.
Nel mio ci sono cose positive come i figli, aver amato, avere due gatti e di vivere delle vere e solide amicizie. E poi ci sono, ovviamente, anche le cose negative. Uno su tutti il fallimento del proprio matrimonio.
Arrivare alla separazione coniugale dopo tanti anni di matrimonio e di progetti che si credevano comuni e condivisi, pesano sul piattino della bilancia, più di tutto il resto.
Dopo un primo momento di dolore quasi accecante, si ha un forte senso di impotenza e di frustrazione. 
Si comprende e si realizza che la vita così come vissuta fin a quel momento, non ha più senso. E' un'impalcatura che non regge più.
Tutto va rivisto. Tutto è da rifare. Tu sei da modificare!
Allora, ti metti in discussione, ma vedi e pensi solo negativo.
Oltretutto, il forte senso di sconfitta e i problemi economici ti portano a rifuggire quelle che possono essere eventuali ciambelle di salvataggio.
Nel mio caso a salvarmi dall'autodistruzione, sono stati diversi fattori che han lavorato in maniera sinergica, fra loro. 
Posso certamente definirmi una persona fortunata, perchè ho avuto intorno a me, oltre alla famiglia, tante persone che mi hanno amata, sostenuta ed incoraggiata. 
Quell'amore ricevuto ha illuminato il tunnel di chiusura e di disperazione che avevo intrapreso, portandomi fuori alla luce.
Una nuova coscienza ha preso piede in me, con la consapevolezza di essere una persona nuova. Rinata! 
Perchè il dolore in queste situazioni serve; è terapeutico. 
Il dolore epura da ogni negatività. 
Ergo, è vero quando si dice che bisogna toccare il fondo per poter risalire.
Beh, questa è la mia risalita: ho chiuso con il passato e ho fatto i conti con me!
Ora ho solo da aprire il cassetto dei miei sogni e liberarli...
Perchè io ho talento e voglio potenziarlo.
E' da sempre che sogno di avere un posto tutto mio, dove poter dare sfogo alla mia creatività; realizzare, cioè, quello che già faccio in maniera itinerante con sporadici mercatini locali, con "Le Piccole Idee by Stefania D'Errico" (http:\\lepiccoleideebysteffderrico.jimdo.com).
Questo avrebbe per me una doppia valenza; riuscire finalmente ad aprire definitivamente quel cassetto e (soprattutto) dimostrare ai miei figli che si può e si deve lottare contro le avversità della vita.
Ora grazie a Withandwithin(http://www.withandwithin.com/it/contest/i-have-a-dream), potrei farcela.
Bellissima, infatti, la loro iniziativa di dare un'opportunità a chi come me ha un progetto, ma non può avviarlo.
E allora, che dire?!
Incrocio le dita...e votatemi!!!!!

Stefania e Le Piccole Idee







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