lunedì 18 marzo 2013

DELETE!

Mi succede sempre più spesso oramai di essere prigioniera dei miei ricordi. Ricordi evocati da qualsiasi cosa; dalle canzoni alle briciole di pane sulla tovaglia. 
Alcuni sono belli, memorabili davvero. 
Altri non lo sono affatto e portano con loro un bagaglio a mano di colmo di pura sofferenza. 
Ma cappero! Mi chiedo se e quando inventeranno un pulsante di delete, da utilizzare quando c’è un pessimo avvenimento, che con il tempo si trasformerà in un inevitabile cattivo ricordo. 
Sarebbe comodo averne uno, sai quante lacrime in meno verserei? 
Mi chiedo se e quando riuscirò ad aprire la gabbia mentale nella quale sono evidentemente imprigionata e volare via. 
Alda…so che i poeti sono afflitti dai ricordi che si mischiano nella mente, assieme ai sentimenti. E' questa la loro forza.
Vorrei tanto essere brava come lo sei stata tu, assomigliarti...perchè mentre penso al passato il presente mi scivola via dalle mani e sento di non avere futuro.


"Spesso ripeto sottovoce
che si deve vivere di ricordi solo 
quando mi sono rimasti pochi giorni. 
Quello che è passato 
è come se non ci fosse mai stato. 
Il passato è come un laccio che 
stringe la gola alla mia mente 
e toglie energie per affrontare il mio presente. 
Il passato è solo fumo 
di chi non ha vissuto. 
Quello che ho già visto 
non conta più niente 
Il passato ed il futuro 
non sono realtà ma solo effimere illusioni 
Devo liberarmi del tempo 
e vivere il presente giacchè non esiete altro tempo 
che questo meraviglioso istante."

Alda Merini

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